1. |
Su come un gabbiano
03:56
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Tra le pagine
Qualcosa che non c’è
Resta invisibile all’occhio umano
Tu chiedimi perché
Ci son cose di me
Che il tempo mi nasconde in una mano
E prestami se puoi un deltaplano per
Librarmi in cielo
Su come un gabbiano
Se dai balconi a lui
Arance buttan giù
Non so nemmeno più che nome darti
Eri vecchia ruggine
Ma visto che sei te
Allora più che mai è giusto amarti
In questi casi poi si dice
“sembra appena ieri”
Eppure è indubbio
Questi anni
son passati
Ed è inutile pensarci
Che un ricordo resti dentro
Se soltanto è una foto a liberarci
Dalle mie abitudini bizzarre
eri tu che mi dicevi
Che alla fine come sempre cado in piedi
E come vedi
sì
Resti
Tra le pagine
Qualcosa che non c’è
Resta invisibile all’occhio umano
tu chiediti perché
Ci son cose di te
Che il tempo ti distrugge in una mano
e prestati se c’è
un aeroplano per
Libarti in cielo su
Come un gabbiano
Sei tra le pagine
Qualcosa torna in su
Non sai nemmeno più che nome dargli
Ombra e fuliggine
Ma visto che ero io
Adesso più che mai
È giusto amarmi
In questi casi poi si dice
“sembra appena ieri”
Eppure
troppi anni son passati
Ed è futile pensarci
Che un ricordo slitti dentro
Tanto poi è uno sguardo a tormentarci
Tra le tue abitudini bizzarre
eri tu che mi dicevi
Che alla fine come sempre cado in piedi
E come vedi
sì
così è inutile sperarci
che un ricordo resti indietro
tanto poi è una foto a tormentarci
anzi mi fa stare peggio
di certi sogni irrealizzati
sapere che anche io
li ho poi
cambiati
fermati
incontrati
fermati
incontrati
ma come vedi
resto
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2. |
Navy
03:47
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Ciao Navy
Come il blu del mare
che ti porti dentro agli occhi
Blu profondo come le acque
che nessuno ha mai saputo di te, di te!
E c'è qualcosa di sbagliato in questo affetto che ora sento
Ma per te lo giuro non provo nessun risentimento
Resta qui accanto a me
Ti voglio respirare
È che mi hai portato in alto dove le stelle smettono di brillare
Su, dove c'è silenzio e puoi imparare ad ascoltare
Ma in quel silenzio io ho scordato le parole
Ed più veri nelle fiere e sulle nostre giostre
La domenica in quella chiesa, tu pregavi ed io
Ho predicato il tuo ritorno
Giuro sto ancora aspettando!
Mangiafuoco e la Donna Cannone, due giochi che non sapevamo fare
Da quella giostra tu chiamavi il mio nome
Ma ho finito i gettoni
Forse c'è tempo domani per essere sinceri
Ciao Navy
Che sei riapparso come un lampo, un'emozione
Mentre respiravo il vento libero che accarezza il mare
Sei lontano da me
Ma sei rimasto nel profumo di una maglietta usata,
Nel colore di un rossetto, in una risata
Chè il tempo mi ha lasciato solo un buon sapore
Ed è questo il colore che voglio ricordare
È che mi hai portato in alto dove le stelle iniziano a bruciare
Su, dove c'è silenzio ed ho imparato ad ascoltare
Ma in quel silenzio io ho scordato anche il mio nome
Ed eravamo più veri nelle fiere e sulle nostre giostre
Negli abissi della notte qualcosa mi diceva che
Eravamo giusti, io e te
Mangiafuoco e la Donna Cannone, due giochi che non sapevamo fare
Da quella giostra tu chiamavi il mio nome
Ma ho finito i gettoni
Forse c'è tempo domani, ma ad essere sinceri
Non so più se sono stata io o sei stato tu
Ma se ci pensi su ora siamo più liberi
Ed eravamo più veri nelle fiere e sulle nostre giostre
La domenica in quella chiesa, tu pregavi ed io
Ho predicato il tuo ritorno
Giuro sto ancora aspettando!
Mangiafuoco e la Donna Cannone, due giochi che non sapevamo fare
Da quella giostra tu chiamavi il mio nome
Ma ho finito i gettoni
Forse c'è tempo domani per essere sinceri
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3. |
So che ti chiami Dario
03:23
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Di te
Mi ricordo un diario
So che ti chiami Dario
Però di te
più di tanto non so
Ma so
Che eri nato per viaggiare
E hai vissuto in città di cui a malapena
Io conosco il nome
Ma se mi saprai portare
Se mi ci saprai portare
Prometto che
Lascerò in valigia la malinconia
Di una vita a volte
Troppo vuota e buia
Io ti chiamo Dario
Mica sai per caso Tu
Che cosa sia?
Questa rabbia può spaccare tutto
e non lasciare
Un sogno intatto
partirò
e mentre vado via
Come un’elica confondo la tua scia
Sull’oceano blu!
Ci sei soltanto tu
e non mi vai più via
tu non andare via
E troverò
mentre vado via
Le parole giuste
Forse una bugia
Per non ferirti ancora
Tu non ferirmi ora!
Mentre vado via!
E c’è
Che ti ho sognato in quel diario
so che ti chiami Dario
Però di te
più di tanto non so
ma so
Che non hai paura per cambiare
E hai vissuto un tempo
Di cui a malapena
Io ricordo i giorni
Ma mi hai promesso che non è
Una bugia che torni?
Prometto che
Getterò in soffitta la tua nostalgia
per una vita che
ti è randagia e buia
ti chiamiamo Dario!
ti chiamiamo Dario
Mica sai per caso tu
Poi dove sia?
la fermata della metro per le stelle
c'è quel sogno su un pò più sopra in alto
Partirò
E mentre vado via
Dentro all’anima cancella la mia scia
Sull’oceano blu!
ci sei ancora tu!
E non mi vai più via
tu non andare via!
E troverò
mentre vado via
Le parole giuste
Certo una bugia
Per non ferirti ora
Tu non ferirmi ora
E non restare via!
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4. |
Ragazza molto normale
03:20
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Io
Sono una ragazza molto normale
oserei dire quasi banale
e ho questo sonno regolare
rotto dagli incubi a dire il vero
se tu mi sembri poco sincero
a volte è meglio che farmi del male
vedo ti accendi la tua sigaretta
tu te la fumi senza fretta
che dalla vita sai accettare
quei giorni vuoti
senza morale
ed io ho imparato ad ascoltare
Te!
Mezzo lavoro interinale
Ma una fantasia
Alluvionale!
se hai questa vita irregolare
sento le altre
è una chimera
ma se ti sembro poco sincera
a volte è meglio che
farti del male
io ti rimango ad osservare
mentre ti spegni la tua sigaretta
che dalla vita sai incassare
quel tempo in battere o in levare
così ho imparato a perdonare
te!
Nei tuoi discorsi qualche spunto
rimane al buio ma poi ritorna
se poi si è acceso qualche cosa
all’improvviso me ne accorgo da
questo sorriso che è sul mio viso
o forse è il brivido che si nasconde
tra le mie guance e nelle cose
mi fa sembrare tutto migliore
mi fa sembrare poco importante
tutto ciò che da te è distante
che son costretta a vivere
mi fa sentire così
che esistere
sì esistere
non sia stato inutile
per te!
che sei
un ragazzo eccezionale
che a dire il vero è quasi normale
se hai questa vita irregolare
sento le altre
è una chimera
ma se ti sembro poco sincera
a volte è meglio che
farti del male
io ti rimango ad ascoltare
mentre ti aggiusti la tua sigaretta
che dalla vita sai accettare
quei vuoti d’anima
senza parlare
perciò ho imparato anche ad amare
te!
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5. |
Succo e vitamina
03:50
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Lo sai
che sonogiovane!
che non è semplice:
camminare in su
quando non sto più in piedi
Però
ora che son fragile
che è un mondo instabile
che non trovo le risposte
tu come mi vedi?
Non ho più parole per
dirti "dai retta a me"
che su una foglia su una nuvola
ci stiamo più leggeri
Mentre vivo la mia vita
sei tu
la calamita!
farai scoppiare tutta quanta questa
mia
positività
Succo e vitamina
ti risvegli la mattina
farai girare tutta questa nostra
elettricità
elettricità
E ci sto
a questo gioco che
punta dritto a te
a quelle gocce in più
ne bevo a sorsi io
la libertà
E non ho
più pazienza per
perdersi così
tra sguardi e vicoli
sento canzoni
sulla tua
città
Con te
attraverso Genova
con quella faccia lì
mi fai sorridere
mentre mi dici
"correre!"
Fin su in cima alla collina
sei tu la mi aspirina
darai da bere
a tutta quanta questa mia
sete di novità
Succo e vitamina
ti risvegli la mattina
farai tacere tutta quanta questa
ansia
della nostra età
della nostra età
Aria da indovina
tu ci leggi la mia vita
c’è un bel bisogno solo adesso e spesso!
Di liberare
la complicità
così prendi la mia vita?
e mi curi la ferita
se mi porti sopra a quasi un metro
sopra
Dalla felicità
Succo e vitamina
ti risvegli la mattina
farai tacere tutta quanta questa
ansia
della nostra età
della nostra età
Succo e vitamina
ti risvegli la mattina
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6. |
Nuovo fiore
03:21
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Mattini già
Che sbattono contro il vetro
Sì pioverà
Periferia!
La sua città
Dovrai spiegarmi
quei tuoi occhi all’ insù
Quello sei tu
E non ti incontro mai
più
E’ che
Sei....
sei tu la stella del mio mattino
e non saprei che cosa mi fai
Sei sulla strada del mio destino
e non lo vorrei
eppure lo sai
Che a risvegliarmi con te vicino
Cancello il buio e i dubbi che hai
Che hai
Che avrai
Mattini contro
è telepatia ormai
Sei un’ossessione
So dove e con chi uscirai
“Verona è bella “
Sì che mi perdonerai
E sai che potrei uscirne
Da questa idea
Fissa ormai
Fissa ormai
Fissa sai
sei sulla strada del mio destino
E non saprei che cosa mi fai
Sei il nuovo fiore
nel mio giardino
Ci giurerei
Tu ci rimarrai
Che a respirare
con te vicino
Io fermo il tempo
Il tempo Che dai
Che dai
Che mi darai
C’è nebbia e sale
Agli irti colli
E sei rimasto
quel suo bambino
Sei il nuovo fiore nel mio giardino
Ci giurerei
Tu ci rimarrai
Che a respirare
con te vicino
Io fermo il tempo
Il tempo che dai
Che dai
Che mi darai
CHE MI DARAI
Io fermo il tempo
Il tempo che dai
Che dai
Che mi darai
CHE MI DARAI
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7. |
E tu sei per me
04:01
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Mangio a colazione
È qualcosa di diverso
Per me è una novità
Che voglio che tu sappia
E sono già cambiata
La riaggiusto un po’
Questa vita è strana
Comunque tu la guardi
Non c’è mai un arrivo
Da DOVUNQUE SIA CHE parti
o forse è proprio questo
Il continuo ricercarti
E tu sei per me
Quella che mi fa comprendere
E tu sei per me
Quello che non ha avuto mai
Quello che non ho saputo sai
Ancora: credere!
E tu sei per me
Quella che mi fa anche ridere
Maturità ti ho presa
Non solo sulla carta
diploma ingiallito
Come certe pagine
che a volte troppo amare e sospese
Tra cielo e mare
ho attraversato il tempo
Soltanto per
Rivederti ridere
Non c’è mai un ritorno
Tu comunque sia che resti
O forse è proprio questo che
mi continua a innamorare
sulla mia vita che
Maturità è gioventù diversa
E tu sei per me
Quella che mi fa comprendere
E tu sei per me
Quello che non ha avuto mai
Quello che non ho saputo sai
Ancora: accendere !
e tu sei per me
quella che mi fa anche ridere
E tu sei per me
quello che mi fa
quello che mi fa comprendere
e tu sei per me
quello che non ho avuto mai
sì tu sei per me
Quello che non ho saputo sai
Ancora: accendere !
sì tu sei per me
quello che mi fa anche ridere
e tu sei e tu sei
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8. |
Non credo più
03:57
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Voglia di vivere voglia di ridere un po’
Questa mia vita è così
imprevedibile e so
Oggi c’è un sole un po’ debole
domani pioggia e nuvole
Ci sono abituata da un po’
È l’unica vita che ho
E sta passando da qua
E sta passando di già
sì io
sono una barca nell’oceano
sì io
Quel passeggero senza ossigeno
Comandante di me stessa sì
Però non trovo ciò che immagino
Tu dimmi come sono messo
Se basta un’onda per cadere giù
Un’onda sola mi fa cedere
Un ora sola per non credere
Non credere
non credere
non credere
più
son io che ho
Voglia di crescere voglia di esistere qua
Nuova esperienza mette le ali alla libertà
E sta spuntando di già
E sta spuntando da là
Ma io
sì io
"mi trovo perso tra la gente"
Prigioniera della mente
Ed ho una macchia dentro all’anima non si leva
Più
tu immagina!
Non siamo sulla stessa pagina
la ferita non si rimargina
La gente ascolta ma non sente
E’ inevitabile non credere più
A niente
così io sì io
Scandagliatrice dell’abisso
sull’astronave in volo cosmico
replicante di me stessa sì
mi sforzo trovi il lato comico !
Tu dimmi come sono messa
Se basta un’onda per cadere giù
Un’onda sola mi fa arrendere
un'ora sola per non credere
Non credere
non credere
non credere più
io non credo
io non ci credo
io non credo più
e tu?
io non credo
io non credo più
io non credo
io non ci credo più
e tu ?
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9. |
29 di Maggio
04:30
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"29 di Maggio all’ora di cena"
C’è chi non se lo ricorda già più
Michelle che esultò per quel goal
E a testa in giù
C’è chi disse
“perché questo riguarda me ?
se ho difeso la mia gente da italiani quindi cosa c’è ! cosa c’è ?”
Io mi ricordo mi ricordo che sì
era di notte
Sì mi ricordo mi ricordo che si stava
vicini
vicini!
L’odore buono dei cortili di Maggio
con gli altri bambini
“Tu scegli Pegno e penitenza
Ma sulla Juve
giura!
non farmici stare
Mai più senza”
E quel maledetto muro
che ora non c’è già più
Come un mazzo di carte in un istante
Venuto giù
Quel biglietto che era falso
con su in cima una Zeta
Dalla Toscana in Bus
Fino a lassù
senza una meta
casse di Birra gettate
sulla Grand Place
sui sogni di Europa Unita
Ma ne valse la pena poi?
Che era solo
una partita
E ti ricordi ti ricordi ?
c’era un vento caldo e strano
Arancione quella macchia
poi quell’urlo disumano
E quell’onda di folli
Che
tornava in su
tornava in su
tornava in su
tornava in su
La mamma che mi disse spegni quella tivù!
Quella voce di Bruno che non ce la faceva più
A nascondere a noi piccoli l’agghiacciante verità
Anche i grandi la confusero
quella rete sbriciolata
Non poteva stare là
Non poteva stare là
29 di Maggio a reti unificate
Signori questa è la vita!
Non dà a nessuno
Una via di uscita
E ti ricordi?
mi dicevi che sarei andata lontano!
andata lontano
Mi ricordo con che forza tu stringesti la mia mano
la mia mano
Fino a quando la lasciasti
Andare giù
Andare giù
Andare giù
Andare giù
Andare giù
Andare giù
Così caro Gaetano
io ti cerco anche quassù
Non ci sono più trofei
caroselli né tivù
caroselli né tivù
E tu caro Presidente
non dovevi alzarla su !
Quella coppa maledetta
ti ha svegliato nelle notti
e tu ?
Da dove sei adesso
mi diresti
“ci mancava !”
ci mancava
Ma dalla figlia un padre
e per la vita
separava
E ti ricordi ?
mi dicevi che sarei andata lontano
andata lontano
e mi ricordo con che forza tu afferrasti
la mia mano
la mia mano
Fino a quando la lasciasti
Andare giù
andare giù
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10. |
Nelle sere di cristallo
04:24
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|||
Nelle sere di cristallo
Ti sembra il cielo sia più vicino
Addirittura stia cadendo
dalle
sue spalle sul comodino !
Poi con gli occhi di un bambino
Non ti accorgevi era già uscita
Scritto e orale: la matura
Ma tu
lascia fare alla vita
e ti è cambiata la vita
pedalata assistita
i ragazzini di oggi
non ascoltano certo
questo tipo di musica
ma riconosco quel vento
rimasto uguale il sentimento
quello sposo ha bevuto
magari poi è impazzito
i ragazzini di oggi non ascoltano certo
questo tipo di musica
ma girano le persone
fa spostare le nuvole
oltre quelle colline
E nelle sere di quel Maggio
Anna diventava sempre più sicura
ti ci voleva un bel coraggio
la voce rotta di paura
una cabina dei gettoni
tutti stretti in una mano
le hai promesso quel gelato
se un treno vi porterà su a Milano
nuvole gialle mai più
nessun confine e tu
non la senti già più
probabilmente è sposata ! ?
nelle sere di cristallo
quante volte per caso
Anna la avrai ancora
magari incrociata
nelle sere di cristallo
anch’ io ci avrei giurato
di averla incontrata
o forse solo sfiorata
o forse solo sfiorata
diciannovenne mai più
nessun dolore ma tu
non la senti già più
probabilmente è cambiata!?
nelle sere di cristallo
quante volte e per caso
Anna la avrai ancora
invano aspettata
nelle sere di cristallo
anch’ io ci avrei giurato
di averla incontrata
o forse solo sfiorata
o forse solo sfiorata
Nelle sere di cristallo
Ti sembra il cielo sia più vicino
Addirittura stia cadendo dalle
sue spalle sul comodino !
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CHERRYLLI Parma, Italy
Nata a Parma nel 1992
Ha iniziato a cantare a 13 anni
Cantautrice e cantante
Sì è esibita in
vari concerti in giro per la provincia
Ha scritto oltre 28 canzoni, per lo più in inglese.
Oggi esce con questa collaborazione con l’autore DICI (già affermato autore di testi, produttore esecutivo e autore dei testi della band Scala H) .
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